Decreto videosorveglianza: posticipati i termini per accedere ai finanziamenti
- Posted by Tecnotrade
- On 28 Settembre 2020
Sono posticipati al 15 ottobre i termini per presentare le richieste di ammissione ai finanziamenti. L’agevolazione è destinata a sostenere i costi relativi all’installazione di sistemi di videosorveglianza comunali ai sensi del decreto interministeriale del 27 maggio 2020 (pubblicato in G.U n. 161 del 27 giugno 2020).
Per il 2020 sono stati stanziati 17 milioni di euro con l’obiettivo di ridurre la criminalità nei centri abitati. In questo articolo trovi tutto ciò che devi sapere per la presentazione della domanda.
Decreto videosorveglianza: requisiti di ammissione
Secondo il Decreto videosorveglianza possono partecipare i Comuni che:
- hanno sottoscritto il patto che individua come obiettivo l’installazione di sistemi di videosorveglianza per la prevenzione e contrasto di fenomeni di criminalità;
- che intendono realizzare progetti che non si sovrappongono ad altri realizzati grazie a finanziamenti concessi o erogati nei 5 anni precedenti (non sono ammessi interventi di sostituzione o manutenzione di impianti esistenti);
- i cui progetti sono stati preventivamente approvati dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica;
- che dimostrano di possedere la disponibilità delle somme, regolarmente iscritte a bilancio, ovvero che si impegnano ad iscrivere quelle occorrenti ad assicurare la corretta manutenzione degli impianti e delle apparecchiature tecniche dei sistemi di videosorveglianza da realizzare, fino ad un massimo di cinque anni dalla data di ultimazione degli interventi.
I patti sottoscritti prima dell’entrata in vigore del decreto legge consentono il finanziamento con imputabilità a 2020.
Decreto videosorveglianza: Modalità di presentazione
Il Comune deve inviare le richieste di ammissione alla Prefettura territorialmente competente entro il 15 ottobre 2020.
La Prefettura-UTG trasmette le richieste all’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, unitamente ad una propria relazione nella quale:
- attesta la sussistenza dei requisiti di ammissibilità;
- fornisce un rapporto sulla criminalità diffusa, sulla base delle linee guida;
- attesta l’indice di delittuosità relativo all’anno precedente quello della richiesta.
Le richieste di ammissione ai finanziamenti devono essere redatte sulla base dell’allegato A e corredate da:
- copia degli elaborati ad almeno il primo livello di progettazione la cui stima economica dovrà indicare la quota di finanziamento;
- dichiarazione attestante che l’intervento è già inserito o che sarà inserito nel piano triennale delle opere pubbliche approvato;
- copia del documento d’identità del soggetto firmatario (legale rappresentante; in caso di delega sono necessari i documenti di delegato e delegante).
Ulteriori precisazioni
L’importo delle spese tecniche ammissibili, al netto della cassa e dell’IVA, non può essere superiore al 15% dell’importo che sarà posto a base d’asta e dovrà essere comprensivo delle seguenti voci:
- progettazione in tutte le sue fasi;
- direzione lavori/direzione dell’esecuzione del contratto;
- regolare esecuzione/collaudo;
- coordinamento della sicurezza;
- qualsiasi indagine e studio propedeutico necessari alla definizione delle varie fasi progettuali (geologica, strutturale, archeologica, rilievi, etc.).
Segnaliamo che i progetti ammessi devono essere resi esecutivi entro 120 gg dalla comunicazione formale. La determinazione a contrarre deve essere assunta nei successivi 30 gg e poi avviate le procedure di evidenza pubblica.
Inoltre, l’atto di definizione ed approvazione della spesa complessiva effettivamente occorsa per la realizzazione dell’intervento, ovvero l’approvazione del collaudo degli stessi interventi, deve essere trasmesso entro 90 gg dall’ultimazione, pena la revoca del finanziamento e la restituzione delle somme concesse.
Documenti utili
- Clicca qui per leggere il testo del Decreto del 27 maggio 2020.
- Clicca qui per scaricare l’Allegato A necessario per la compilazione della richiesta.
Per maggiori informazioni, visita la sezione dedicata ai sistemi di videosorveglianza.
In alternativa, contattaci allo 0371 42.82.58 o a info@tecnotrade.it.
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