Chiamate sospette: attenzione alla truffa dello squillo
- Posted by Tecnotrade
- On 22 Maggio 2020
Nel 2020 abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di truffe telefoniche e digitali. I tentativi di estorcere denaro o dati sensibili tramite smartphone sono sempre più numerosi, di conseguenza è bene essere sempre più prudenti nell’utilizzo del nostro device preferito. Nelle ultime settimane ci sono stati segnalati numerosi tentativi di truffa da parte di numeri esteri. Si tratta della “truffa dello squillo” – chiamata anche truffa Wangiri o ping call – che ha l’obiettivo di sottrarre denaro dalle SIM. Si tratta di una modalità utilizzata da diversi anni, molto frequente negli ultimi mesi.
Come funziona la truffa dello squillo?
Si ricevono una o più chiamate consecutive da un numero con prefisso estero. Quelli più utilizzati sono:
- +216 (Tunisia),
- +44 (Regno Unito),
- +373 (Moldavia),
- +383 (Kosovo),
- +53 (Cuba).
La telefonata dura il tempo di uno squillo e può essere seguita entro pochi minuti da una chiamata dallo stesso numero. La breve durata della chiamata è voluta: incuriosisce il ricevente, che è tentato a richiamare. Se si chiama tale numero per capire chi fosse si attiva una segreteria telefonica, oppure non si sente nulla dall’altro capo del telefono.
È in questo momento che ci vengono addebitate spese salatissime: il numero internazionale è in realtà un numero a tariffazione speciale, che ci costa da €1,50 ogni 10 secondi fino a decine di euro al minuto. In alcuni casi questa procedura può attivare servizi in abbonamento a nostra insaputa.
Dato che la truffa viene scoperta solo in un secondo momento è praticamente impossibile risalire al colpevole: possiamo però adottare alcuni accorgimenti per difenderci.
Qualunque sia il prefisso estero della chiamata, si consiglia di non rispondere e soprattutto evitare di richiamare. Inoltre, può essere utile bloccare i contatti che ci hanno chiamato: gli smartphone possiedono questa funzionalità per liberarsi delle chiamate indesiderate. Non si tratta però di soluzioni definitive, i truffatori cambiano numero in continuazione.
La soluzione migliore è bloccare o filtrare le chiamate provenienti dall’estero: esistono app dedicate – come TrueCaller – che identificano le chiamate e gli SMS in entrata, avvisandoti se si tratta di numeri utilizzati per truffe o se si tratta di telemarketing.
Attenzione: il blocco totale delle chiamate da numeri stranieri è un’opzione percorribile se non comunichiamo con l’estero, perché rischieremmo di perdere le telefonate di nostro interesse.
Anche tu hai ricevuto chiamate sospette?
Il modo più semplice per scoprirlo è controllare i costi in fattura o verificare il credito disponibile. Sappiamo che spesso comprendere i costi in fattura è impossibile… Ma se hai una SIM Vianova, capire se sei stato truffato è facilissimo!
Nella tua Area Clienti puoi controllare i consumi e verificare i costi delle telefonate sospette in tempo reale o se preferisci, Dall’app Vianova puoi controllare direttamente i consumi e lo storico delle chiamate oppure, puoi accedere all’Area Clienti via web per cambiare il profilo di offerta o impostare soglie di spesa extra oltre al traffico incluso, così non hai sorprese in fattura.
Vuoi scoprire i vantaggi di gestire le SIM aziendali in totale autonomia? Contattaci allo 0371 428258 o a info@tecnotrade.it.
0 Commenti